LA MANO ROBOTICA CON ARDUINO

I PROGRESSI DELLA SCIENZA: ECCO LA PRATICITÀ DELLA NUOVA MANO ROBOTICA

 Semplice e accessibile a tutti: così potremmo definire questa risorsa della robotica, creata utilizzando un guanto sul quale vengono applicati dei sensori collegati ad una scheda programmata per far si che alcuni moduli radio, tra loro comunicanti, siano in grado di passare le informazioni alla mano robotica.

Si tratta di una scheda Arduino, piattaforma hardware composta da una serie di schede elettroniche dotate di un microcontrollore, ideate e sviluppate da alcuni membri dell’ Interaction Design Institute di Ivrea come strumento per la prototipazione rapida e per scopi hobbistici, didattici e professionali. Il progetto è partito nel 2005 in Italia, con lo scopo di creare un dispositivo più economico rispetto ai sistemi di prototipazione allora disponibili, arrivando alla creazione di una piattaforma di semplice utilizzo con significativa riduzione dei costi rispetto ad altri prodotti presenti sul mercato.

Con la piattaforma hardware Arduino, acquistabile in Internet o in negozi specializzati, si possono realizzare in maniera rapida e semplice piccoli dispositivi, come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, autolavaggi, e molti altri progetti che utilizzano sensori, attuatori e comunicazione con altri dispositivi: tra questi anche l’ innovativa mano robotica, ed è infatti grazie alla semplicità di Arduino che è stato possibile realizzarla.

Gli altri elementi che compongono la mano, come il materiale di cui è costituita o i sensori che vengono applicati, sono facilmente reperibili, e proprio per questo la mano robotica con Arduino è tranquillamente realizzabile per gli appassionati di robotica e per coloro che sono meno esperti è possibile acquistarla su Internet o affidarsi a qualche tutorial in rete.

Ad esempio, in uno di questi ultimi, i movimenti della mano robotica realizzata principalmente con tubo corrugato, filo di naylon, e sei servo motori, sono perfettamente controllabili attraverso un nunchuck : le quattro diverse direzioni  corrispondono al controllo delle quattro dita e per ottenere varie combinazioni di movimenti si deve semplicemente portare il cursore nelle posizioni intermedie, ciò grazie all’ attivazione del movimento per via di un leggero spostamento.

Inoltre, con il tasto C, è possibile controllare i movimenti del pollice opponibile di cui la mano è dotata, e con il tasto Z l’ apertura o la chiusura di essa, controllabile anche mediante l’ utilizzo di un semplice guanto.