Le Olimpiadi dei robot: Darpa Robotics Challenge 2015

 

Venticinque partecipanti e un premio di 3,5 milioni di dollari (2 milioni al primo classificato, 1 al secondo e 500mila dollari al terzo), da investire in ricerca per migliorare il robot.

I CONCORRENTI. Le squadre vengono da tutto il mondo (ma soprattutto dagli Stati Uniti) e appartengono a università e centri di ricerca all’avanguardia in materia di progettazione e costruzione di robot.

LE REGOLE DI GARA. In soli 60 minuti, i robot dovranno superare 8 prove nelle quali verranno testate sia le capacità fisiche, sia quelle cognitive e di problem-solving.

Tra i compiti che dovranno eseguire gli automi ci sono per esempio guidare un veicolo, aprire una porta, salire le scale, chiudere una valvola che perde, scegliere se camminare o raccogliere detriti su un terreno sconnesso.  E ci sarà anche una missione a sorpresa.

                                                                                                                                                                                                                                                    I concorrenti non sono ancora del tutto autonomi: potranno essere comandati a distanza tramite connessione wireless. Con una clausola: le batterie dei robot non possono essere ricaricate per tutta la durata della competizione. 

 

 

 

 

WALK-MAN, IL CAMPIONE ITALIANO. Costruito dall’Istituto italiano di tecnologia di Genova in collaborazione con il centro ricerche Piaggio di Pisa, Walk-man è realizzato in Ergal (90%), titanio (8%), ferro e plastica.

I suoi punti di forza sono prima di tutto il fatto che i suoi due papà, l’IIT e l’Università di Pisa, due centri d’avanguardia nella robotica che tutto il mondo ci invidia.

Poi il disegno meccanico e il controllo software, elementi decisivi per affrontare le 8 prove, sono particolarmente efficienti. Sulla schiena dell’umanoide è alloggiata la batteria da 2 KWh che permette dun’autonomia di almeno 2 ore. Sulla testa sono presenti due telecamere e uno scanner laser tridimensionale.

Per gestire il movimento del corpo ci sono 40 schede di controllo, 4 sensori di coppia di forza (2 nelle caviglie e 2 nei polsi) e 33 motori che uniscono i vari giunti. A 2 accelerometri il compito di regolare l’equilibrio.

 

 

Sito informazioni: www.focus.it

LINK: http://www.focus.it/tecnologia/innovazione/i-migliori-robot-androidi-chi-vincera-la-sfida