Nel prossimo futuro le auto saranno sempre connesse.

            L’AUTO NEL FUTURO SARA’ CONNESSA?

Una realtà sempre più vicina

L’auto del futuro sarà intelligente, utilizzando nuovi sistemi multimediali e tecnologie alternative ai sistemi tradizionali: sparirà lo specchietto retrovisore, e verrà sostituito da un monitor che svolgerà al meglio le medesime funzioni. L’auto del futuro avrà anche un nuovo design, bilanciato tra le esigenze culturali e le tendenze di moda correnti.

L’auto del futuro sta nascendo oggi sotto i nostri occhi, al Salone dell’Auto di Ginevra ci sono stati forniti alcuni indizi.

Un esempio di macchina che potremmo realizzare in futuro: https://www.youtube.com/watch?v=9oJwtbkoAH0

E questa è una certezza: l’auto sarà connessa. Gli esperimenti e le offerte iniziano ad arrivare sul mercato, rispondendo a quella che è una sorta di necessità assoluta: rendere l’auto un ambiente tale sempre più vicino alla realtà del web. Grazie alla connettività, l’utente potrà interagire col Web attraverso direttamente l’autovettura.Un dubbio sembra però minare gli esperimenti attuali. La certezza, infatti, è nel fatto che l’auto sarà un dispositivo connesso; il dubbio è nel come si possa realizzare una cosa di questo tipo. Occorre infatti capire anzitutto quale tipo di connessione si voglia inserire nell’auto connessa: se l’auto deve essere connessa sempre, occorre dotarla di connettività molto potente e resistente. Si pensa anche ad un’auto connessa soltanto quando vi è l’utente a bordo, perdendo però ogni connessione non appena viene a mancare la fonte di banda larga. Nel primo caso le potenzialità sono molto superiori, poiché l’auto sarebbe in grado di comunicare la propria posizione con continuità e precisione, migliorando ad esempio l’efficienza di scatole nere e servizi assicurativi.

Entrambe le realtà troveranno probabilmente spazio, emergendo ipoteticamente in tempi diversi: se la seconda soluzione ha un raggio temporale più breve grazie a una maggior semplicità di realizzazione, il lungo periodo potrebbe vedere auto “always-on”, pienamente integrate nel concetto di Internet of Thing e fortemente arricchite da tutto quel che la connettività può significare. A quel punto i vantaggi giungeranno sui guidatori anche a un livello più elevato, poiché la gestione dei dati provenienti dalle vetture consentirà una miglior assistenza in caso di incidenti, una più intelligente gestione del traffico e delle informazioni sulla viabilità, una più efficiente anticipazione di possibili situazioni di rischio o di ingorgo e molto altro ancora.

L’intelligenza si fa sistema quando è in grado di gestire al meglio le molte informazioni disponibili ed a quel punto la potenza di calcolo della singola vettura sarà poca cosa rispetto alle possibilità che sarà in grado di gestire l’intelligenza connettiva rappresentata dall’Internet Of Thing applicata al mondo della viabilità.