PERSONE O ROBOT? COSA ACCADRA’ IN FUTURO?

Da anni ormai la tecnologia va avanti a passi di giganti un esempio sono i cyborg, ovvero  l’unione di elementi artificiali e un organismo biologico. A seconda della loro origine, è tuttavia possibile distinguere i cyborg in due categorie: 1.Esseri umani potenziati. Può trattarsi di un essere umano che ha subito consistenti modificazioni artificiali ed innesti (protesi). 2. Androidi, cioè robot umanoidi, provvisti di apporti biologici, spesso allo scopo di aumentare la loro somiglianza con l’essere umano. Troviamo esempi di questi cyborg in diversi film, ma la maggior parte sono tutti essere irreali, invece un vero e proprio è Oscar Leonard Carl Pistorius. Costui  è un atleta sudafricano, campione paralimpico nel 2004 sui 200 metri piani e nel 2008 sui 100, 200 e 400 metri piani. Soprannominato “the fastest man on no legs” (l’uomo più veloce senza gambe) è un amputato bilaterale. Corre grazie a particolari protesi in fibra di carbonio, denominate cheetah (ghepardo). È il primo ed unico atleta amputato capace di vincere una medaglia in una competizione iridata per normodotati, ottenendo l’argento con la staffetta 4×400 metri sudafricana ai Mondiali di Daegu (correndo soltanto in batteria). Si può considerare un vero e proprio cyborg, è infatti formato da elementi artificiali e biologici.                                                                                                                                                                                                              La partecipazione di Oscar Pistorius alle prossime Olimpiadi è un’ottima notizia per i difensori delle pari opportunità. Ma apre degli scenari di etica sportiva tutt’altro che semplici. Il problema è noto, in parte già discusso: Pistorius corre con protesi artificiali e queste non costituiscono un vantaggio in termini di velocità, non si può dare per scontato che questa situazione non cambi in futuro. Per maggior notizie visitare i

18mluqbbw0ebqjpg

siti :http://www.gqitalia.it/sport/articles/2012/7/oscar-pistorius-l-atleta-cyborg-e-il-futuro-dello-sport e http://www.disabili.com/sport/articoli-qsportq/paralimpiadi-di-sochi-2014-in-partenza-tutte-le-info  Si terrà il 16 ottobre del 2016 Cybathlon il primo campionato per atleti con forti disabilità che utilizzano  ausili robotici di ultima generazione arti artificiali,   esoscheletri elettrici, sedie a rotelle motorizzate, muscoli stimolati elettricamente e nuove interfacce cervello-computer che che però sono esclusi dalle Paraolimpiadi. In una delle sei discipline previste la Brain-Computer Interface Race gli atleti in gara, paralizzati dal collo in giù,   saranno rappresentati da  avatar comandati da  una cuffia  che collega il cervello al computer.  I dispositivi di assistenza dei cyborg atleti potranno includere  sia prodotti Dalle ultime testimonianze sappiamo solo una certezza: cyborg e umani nell’ambito dello sport sono ancora divisi. Non si sa se la tecnologia arriverà al punto di creare delle protesi similissime per costituzione al corpo umano, ma se ci riuscisse probabilmente non ci saranno più discriminazioni e ogni uomo/cyborg avrà pari uguaglianza di fronte ad uno sport.

Anna Moretti 1H