La sicurezza in rete, pericoli e potenzialità

Navigare in rete al giorno d’oggi non è semplice come sembra, si può andare incontro a tante situazioni dannose e pericolose.

Uno degli aspetti più importanti è sicuramente legato ai nostri dati personali e sensibili. Quando si naviga occorre prestare molta attenzione in quanto non sempre i nostri dati sono al sicuro.

Oltre all’ovvio, fornire i propri dati a sconosciuti o a siti poco sicuri, è sempre presente il pericolo di incorrere nei virus.

Su internet si può incappare in tranelli tesi da altre persone, o commettere noi stessi degli errori.

Ad esempio: su Internet ormai dilagano i social network dove ognuno può postare ciò che vuole, ma se ci si pente?

Ogni volta che invii o condividi qualcosa su un Social Network, ne perdi il controllo in modo definitivo. Possiamo cancellare il post di cui ci siamo pentiti, certo. Ma chi ci assicura che non l’abbiano già scaricato e spedito ad altre persone? E se lo faranno in futuro? Non decidi più tu, questo è il punto. Lo stesso vale per una foto spedita sul telefonino di un amico: nessuno ti garantisce che la tenga solo per se.

 

Inoltre bisogna stare estremamente attenti a ciò che si invia, mai inviare:

• Informazioni troppo personali, che consentono di rintracciarti fisicamente. Come l’indirizzo, il telefono o il nome della scuola in cui vai. Ma anche troppe notizie su di te in generale, che consentirebbero un facile furto d’identità.
• Le tue foto o i tuoi video in versione “provocante”. Attiri come minimo tanti rompiscatole e ti crei un’immagine di cui in futuro potresti pentirti.
• Cose che non vorresti far sapere a certe persone.

Sempre sui moderni social network,ma anche su altre categorie di siti web,è ormai diffuso il fenomeno del cyber bullismo:a volte inizia tutto da uno scherzo, un brutto commento, una presa in giro che sembra innocua,ma presto ti ritrovi in un incubo senza fine! Perché a differenza del “classico” bullo, il cyberbullo può colpirti anche a casa, ogni volta che ti connetti su Internet o accendi il telefonino. SMS cattivi, foto ritoccate, post che parlano male di te.

Per fermare questi bulli ci sono alcune cose da fare:

• Provare a ignorarli: blocca i loro messaggi. Di solito dopo un po’ smettono: certi cyberbulli cercano solo attenzione.
• se non funziona parlane con un adulto di cui ti fidi. Un genitore, un parente o un insegnante. Mai isolarsi,perché da soli non se ne esce mai bene. Segnala quello che sta succedendo, per te e per le altre persone che potrebbero essere coinvolte in futuro dallo stesso cyberbullo.
• Non sentirti mai in colpa. Quello che succede non dipende da te. I cyberbulli sono persone con problemi, magari hanno visto in te qualcosa che glieli ricorda… E spesso, nel loro passato, sono stati loro stessi vittime di bullismo.
• L’unica cosa “buona” del cyberbullismo è che lascia tracce. Quindi salva i messaggi che ricevi o i post che pubblicano: saranno una prova in caso di denuncia.

Ma non sempre le insidie della rete sono da imputare ad azioni volontarie di altre persone,è questo il caso delle immagini che chiunque,anche un bambino,può trovare per sbaglio su internet, e che a volte possono turbare la psiche infantile.

Perché su internet si trova di tutto,anche ciò che non si cerca:

Video o immagini violente,contenuti che possono turbare. Niente di grave, questo non deve scoraggiare rispetto alle tante cose belle che si possono incontrare. Ogni utente deve poi imparare a “segnalare” contenuti che ritiene inappropriati o addirittura illegali.

In rete c’è poi un altro rischio,forse il più grave,ovvero il furto di identità.

C’è chi potrebbe far finta di essere te su Internet, di nascosto, riuscendo a ingannare molte persone. Fortunatamente è difficile che accada. Ma solo al pensiero che qualcuno possa “rubare” la vostra identità per farne ciò che vuole fa rabbrividire. Ed è meglio fare di tutto per impedirlo.

Come si può rubare l’identità in rete:

• Ci si può impossessare delle password,e accedere a siti web ,e di conseguenza scrivere post, col nome di un’altra persona.
• Ma se si lascia Facebook o la posta elettronica aperta, ad esempio, possono fare quello che vogliono senza però conoscere la tua password e poterlo rifare. Può succedere negli Internet Point: ci si dimentica di uscire dal programma, o in qualsiasi caso si perde d’occhio cellulare o portatile.
• magari hanno raccolto sufficienti informazioni (foto, dati personali e altre cose che contraddistinguono l’individuo) da poter aprire direttamente un profilo con il nome e cognome del malcapitato. E tentare di ingannare la gente che si conosce.

Detto questo c’è da dire che tutte minacce di Internet (qui elencate solo in parte) non devono scoraggiare all’uso della rete, che conserva comunque la sua illimitata capacità di essere utile a tutti noi.