Gangnam supera il miliardo su YouTube

Il re del K-Pop, Park Jae-sang – alias Psy – con la sua canzone, Opa Gangnam, il tormentone del 2012, è diventato in breve tempo, uno degli uomini più ricchi non solo della Corea ma di tutto il mondo. È considerato, infatti, l’uomo dai 10 milioni di dollari.

Larry Page, cofondatore di Google, definisce così questo rapper sudcoreano: “Ci ha fatto capire il futuro del mercato della musica”.
E così è scoppiata la Opa Gangnam-mania che ha reso all’artista qualcosa come 10 milioni di dollari. E questo non basta, in quanto ha stravolto le regole degli affari nel mondo della canzone, e la vendita del disco musicale è diventata di aspetto secondario; infatti, negli Stati Uniti la canzone è stata scaricata dall’Apple Store 2,7 milioni di volte a un prezzo di 1,49 dollari. Fatta salva la percentuale che si tiene l’Apple – poco più del 30% – l’incasso della pop star asiatica è stato di 2,4 milioni di dollari circa.

Un’altra discreta fonte di guadagno sono gli spot legati al video su Youtube. L’Opa Gangnam, ha superato il miliardo di visualizzazioni, polverizzato il record di canzone più cliccata della storia, surclassando “Baby”, la hit di Justin Bieber.
Grazie alla piattaforma controllata da Google, Psy ha incassato 870mila dollari. Ma anche Larry Page sorride, visto che Google prende la metà (altri 870mila dollari circa) degli incassi pubblicitari legati ai download su Youtube. L’aspetto più bizzarro è che Park ha diritto a una percentuale pure sui video dei suoi milioni di imitatori in giro per il web. C’è il Gangnam di Obama, quello di Putin, uno di Ban ki Moon. Alla fine però chi ci guadagna sono sempre il cantante e Google.

La vera fonte d’incasso per Psy è però la TV. Il successo virale in ogni angolo del mondo del suo tormentone l’ha trasformato in una sorta di icona globale e in una calamita per gli sponsor. E’ corteggiato per tutte le puntate finali di X-Factor, per i tanti “Today show” del pianeta. In questo modo, i personal-manager hanno saputo vendere la sua immagine a carissimo prezzo. Da giugno 2012 a oggi, Psy ha capitalizzato 5 milioni di euro grazie alla TV. Non solo lui si è arricchito, ma anche una parte della sua famiglia, il papà e la nonna sono infatti i suoi principali azionisti, imprese quotate in borsa, gli esperti di finanza, infatti i titoli dell’azienda sono decollati, salendo del 30% in poche settimane non appena Psy ha sbancato il botteghino.

Vediamo il video ufficiale.

Il titolo della canzone Gangnam Style, pubblicata dall’artista il 15 luglio 2012, si riferisce ad un quartiere di Seul.
Gangnam, infati, è uno dei 25 distretti di Seul, nella Corea del Sud, dove vive il cantante. Gangnam è il quartiere più popolato e chic della capitale paragonabile alla Beverly Hills americana.
Il video musicale mostra Psy intento a ballare imitando la cavalcata di un equino.

Vediamo un altro video in cui l’artista canta dal vivo in un concerto.

La Gangnam Style ha generato anche una serie di “flash mob” in tutto il mondo. Un gruppo di persone, in uno spazio pubblico, si ritrovano con la finalità comune di mettere in pratica un’azione insolita che in genere coincide con l’intrattenimento e lo spettacolo.

Il raduno viene in genere organizzato via Internet (Social, E-mail) o telefonino.
Le regole dell’azione vengono indicate ai partecipanti o pochi minuti prima del flash mob stesso o con un certo tempo da permettere ai partecipanti di allenarsi per l’evento.