Crescita dei dati e Web 3.0

Che cosa è Web 3.0? Se cerchi una definizione Web 3.0, probabilmente non troverai una spiegazione chiara e unica. Nel 2006, Tim Berners Lee (co-inventore insieme a Robert Cailliau del World Wide Web) ha detto, “La gente continua a chiedere cosa sia il Web 3.0. Penso che forse quando si avrà una sovrapposizione di grafica vettoriale scalabile… su Web 2.0 e l’accesso a un Web semantico integrato in un enorme spazio di dati, avrai accesso a una risorsa di dati incredibile …”.

Per comprendere i volumi di dati di cui stava parlando (e che sono costantemente in crescita), considerate queste statistiche (fonte CISCO VNI: Previsione e metodologia, 2015-2020). il traffico IP globale aumenterà quasi  tre volte nei prossimi 5 anni, il traffico IP annuale globale raggiungerà 2,3 ZB all’anno entro il 2020, il traffico di smartphone supererà il traffico PC entro il 2020 e il numero di dispositivi connessi alle reti IP sarà più di tre volte la popolazione mondiale entro il 2020.

 

 

 

 

Mentre è innegabile che i volumi di dati stanno crescendo più velocemente che mai (e continueremo a creare nuovi contenuti ogni secondo anche in futuro), il dibattito su una definizione Web 3.0 e le sue connessioni con l’universo digitale dei dati è ancora aperto.

Definizione Web 3.0: 5 funzionalità principali

È più facile identificare le principali differenze tra Web 1.0 (gli utenti passivamente consultano pagine web e per la maggior parte non partecipano alla generazione di contenuti) e Web 2.0 (gli utenti creano contenuti e interagiscono con i siti e gli uni con gli altri attraverso social media, forum, eccetera.). Invece, con Web 3.0, le differenze non sono così chiaramente definite. Il termine, coniato dal giornalista John Markoff del The New York Times nel 2006, fa riferimento a una nuova evoluzione del web, la sua terza generazione, e comprende specifiche innovazioni e pratiche.

 

Di seguito sonoriportate 5 funzioni principali che possono aiutare a definire Web 3.0:

1) Web semantico

La prossima evoluzione del Web implica il Web Semantico. Il web semantico migliora le tecnologie web per generare, condividere e connettere contenuti attraverso la ricerca e l’analisi basati sulla capacità di comprendere il significato delle parole, piuttosto che su parole chiave o numeri.

2)Intelligenza artificiale

 

 

Combinando l’intelligenza artificiale con l’elaborazione linguistica naturale, in Web 3.0, i computer possono comprendere informazioni come gli umani per fornire risultati più rapidi e più rilevanti. Diventano più intelligenti per soddisfare le esigenze degli utenti.

Molte persone riflettono sull’uso dell’intelligenza artificiale avanzata come il prossimo grande passo avanti sul web. Ad esempio, il social bookmarking come motore di ricerca può fornire risultati più intelligenti rispetto a Google. Stai ricevendo siti web che sono stati votati dagli esseri umani, quindi hai più possibilità di colpire qualcosa di buono.

Tuttavia, a causa del fattore umano, i risultati possono anche essere manipolati. Un gruppo di persone potrebbe votare per un determinato sito web o articolo con l’intento di renderlo più popolare. Quindi, se l’intelligenza artificiale può imparare a separare il bene dal male, potrebbe produrre risultati simili al social bookmarking e ai social eliminando alcuni degli elementi difettosi.

Inoltre, un web intelligentemente artificialmente potrebbe significare assistenti virtuali. Questi sono già emergenti oggi sotto forma di applicazioni di terze parti se non sono già incorporate sul dispositivo come impostazione predefinita. Alcuni di questi assistenti utilizzano il linguaggio naturale, il che significa che puoi parlare in manierai relativamente complessa e il tuo telefono/ omputer raccoglierà le componenti importanti del tuo discorso e seguirà i tuoi comandi, come fare un promemoria, inviare un’email o fare una ricerca su Internet.

 

3) Grafica 3D

 

 

Il disegno tridimensionale viene utilizzato ampiamente nei siti web e nei servizi in Web 3.0. Guide del museo, giochi per computer, e-commerce, contesti geospaziali, ecc. Sono tutti esempi che utilizzano grafica 3D.

4) Connettività

 

 

Con Web 3.0 le informazioni sono più connesse grazie ai metadati semantici. Di conseguenza, l’esperienza utente si evolve ad un altro livello di connettività che sfrutta tutte le informazioni disponibili.

5) Ubiquità

 

 

 

Il contenuto è accessibile da più applicazioni, ogni dispositivo è connesso al web, i servizi possono essere utilizzati ovunque.

Come Web 3.0 può cambiare le nostre vite

 

Queste funzionalità ci avvicinano ad una definizione Web 3.0. Ora, guardiamo un esempio che porta queste 5 funzioni insieme.

Nel Web 3.0, mentre si guida, puoi semplicemente fare una domanda alla tua assistente automobilistico (“Vorrei guardare un film romantico e mangiare cibo giapponese”). Il motore di ricerca incorporato nell’assistente automobilistico fornisce una risposta personalizzata che tiene conto della tua posizione, suggerendo il cinema più vicino che soddisfa la tua richiesta e un buon ristorante giapponese, consultando automaticamente le recensioni sui social media. Potrebbe anche presentare un menu 3D dal ristorante sul display.

Questo scenario di Web 3.0 non è un sogno . Per la maggior parte, è già oggi una realtà (ad esempio il web semantico e l’intelligenza artificiale) grazie alla tecnologia cognitiva. Utilizzando l’analisi semantica e l’elaborazione della lingua naturale, la tecnologia cognitiva ti aiuta a capire il significato e approfondire l’aspetto dei contenuti web e dei dati non strutturati.

In conclusione Web 3.0 sarà più connesso, aperto e intelligente, con tecnologie Web semantiche, database distribuiti, elaborazione della lingua naturale, apprendimento macchina, ragionamento macchina e agenti autonomi.

 

Lorenzo Vago