PROJECT ARA
Entro il 2015 verrà distribuito in anteprima a Porto Rico il debutto di Project Ara, lo smartphone modulare di Google. Per testare le funzionalità dell’ambizioso progetto Mountain View ha scelto l’isola delle Grandi Antille per via della sua ridotta estensione territoriale con una popolazione che non supera i 4 milioni di abitanti. Uno dei motivi per scegliere Porto Rico, ha spiegato Google, è che l’accesso a internet nel 77 per cento dei casi avviene tramite smartphone. Gli acquirenti potranno configurare un telefono Project Ara in punti vendita mobili simili a dei camioncini per panini, dotati di stampanti 3D per personalizzare le componenti dell’apparecchio. E’ stato sviluppato da Paul Eremenko, il progetto rientra sotto il controllo di Regina Dugan, che gestisce ATAP (Advanced Technology and Projects); sia Eremenko e Dugan hanno lavorato in precedenza presso DARPA. Il nucleo del progetto Ara team di Google si compone di tre persone con la maggior parte del lavoro svolto da appaltatori esterni. Uno dei principali appaltatori è NK Labs, una società di ingegneria con sede in Massachusetts, il cui co-fondatore è Ara Knaian. Un altro contraente è 3D Systems. Questo rivoluzionario telefono prevede di fatti una notevole possibilità di personalizzazione data dalla innovativa capacità di poter intercambiare i moduli, come quelli di un pc. Il possessore del telefono avrà la possibilità di cambiare i moduli a suo piacimento, come per esempio sostituire la fotocamera, la batteria, aggiungere un gadget come una cassa audio o una bussola digitale. Questo è permesso dal fatto che il cellulare ha un telaio strutturale che funziona da endoscheletro (base “fissa) sul quale si possono agganciare le parti tramite l’uso di particolari chip inseriti sui pezzi. L’utente avrà quindi a sua disposizione molte funzionalità che gli permetteranno di riparare e aggiornare il cellulare senza aver bisogno di ricomprarne un nuovo a meno che non risulti danneggiato il frame interno. Ci sono tre tipi di frame e differiscono principalmente per le sue dimensioni e gli slot disponibili: mini (45x118x9.7 mm con 2×5 slot per moduli posteriori), medium (68x141x9.7 mm con 3×6 slot per moduli posteriori) e large (91x164x9.7 mm con 4×7 slot per moduli posteriori).
Fonti:
–hto.tp://en.wikipedia.org/wiki/Project_Ara
Alessandro Canziani e Luca Alberti