Space Invaders
SPACE INVADERS IMMAGINE SOTTO IL TITOLO ALLA DESTRA DELL’ARTICOLO
Space invaders è un videogioco arcade pubblicato nel 1978 da Toshihiro Nishikado e prodotto dalla Taito nello stesso anno. Anche se questo videogioco risulta piuttosto semplice rispetto a quelli odierni di sicuro è stato uno dei videogiochi più affluenti della sua generazione tanto che generò in pochi anni più di 500 mila dollari di fatturato.
STORIA
Il gioco è stato ispirato a Space Monster, uno dei primi videogiochi elettromeccanici, con l’aggiunta dell’interpretazione personale degli alieni. Space invaders fu ideato e distribuito nel 1978 ma si dovette aspettare l’anno 1979-1980 per vederlo rispettivamente in Italia e negli Stati Uniti. A causa dell’incredibile successo di questo videogioco, in Giappone si verificò una notevole carenza di monete da 100 yen (questo appunto perché la gente le spendeva nelle sale giochi per giocare a Space invaders); così lo stato giapponese dovette coniare circa il quadruplo delle monete che produceva in precedenza. Dato il grande successo del videogioco quest’ultimo venne convertito per la maggior parte di computer esistenti allora e per le diverse console in circolazione. Nel corso degli anni sono stati coniati modelli di Space invaders anche per le console più moderne.
SPIEGAZIONE DEL GIOCO
il giocatore controlla una navetta spaziale che ha il compito di difendere la Terra da una banda di alieni che appunto ha intenzione di distruggerla. La navetta controllata dal giocatore si muove orizzontalmente e spara dei laser agli alieni cosi da impedire che avanzino verso la terra; questi ultimi a loro volta sparano contro la navetta per distruggerla. Sopra gli alieni, scorrono di tanto in tanto delle “navi del mistero” che se colpite dalla navetta fanno guadagnare punti bonus. Il giocatore ha a disposizione tre vite che può utilizzare nel corso della partita. Man mano che gli alieni vengono distrutti la difficoltà del gioco aumenta cioè gli alieni si muovono più velocemente e quindi arrivano vicino alla terra molto più in fretta. Il giocatore è aiutato da muri difensivi che lo proteggono e lo aiutano a difendere la terra; queste mura però possono essere abbattute con i colpi laser sia degli alieni sia della navetta. Il giocatore dispone di un numero illimitato di colpi però può sparare alle navette solo una alla volta. Il gioco si conclude quando la navetta perde tutte e tre le vite o gli alieni raggiungono il fondo dello schermo.
COMPONENTI DEL GIOCO (HARDWARE)
Visto che una volta i computer non erano in grado di leggere ed eseguire tutti i processi richiesti da Space invaders, il suo creatore(Nishikado) dovette creare un Hardware personalizzato per Space invaders utilizzando l’INTEL 8080 proveniente dagli Stati Uniti; inoltre dotò il videogioco di un monitor CRT e di un circuito analogico per la produzione di effetti sonori. Nonostante l’hardware appositamente progettato Nishikado incontrò ancora problemi nella creazione del gioco; infatti la scheda video non era sufficientemente capace per far muovere immagini a colori. Inoltre Space invaders aumentava man mano che gli alieni venivano eliminati questo perché la CPU deve disegnare meno oggetti. Nishikado utilizzò questa imperfezione come livello di difficoltà.