Garmin Fenix: un orologio GPS sportivo

La Garmin ha da poco iniziato a commercializzare un nuovo Gps da polso con funzioni ABC (Altimetro, Barometro, Bussola) che si pone in diretta concorrenza con il più noto, perchè sul mercato da più tempo, Suunto Ambit.

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Prezzo

leggermente meno costoso dell’Ambit ha un listino Garmin di 399 euro circa. La maggior parte dei negozi (parliamo di distributori Garmin, naturalmente) rispetta questo listino. In rete, ma anche nei negozi, si trovano però valide eccezioni, sempre da parte di distributori ufficiali, che permettono di risparmiare abbastanza.

Caratteristiche

il Fenix è abbastanza complesso da capire, di primo acchito. Certo la dimensione ridotta e la necessità di ottimizzare i menù di configurazione su pochi tasti e su un video risotto impongono scelte drastiche. Va detto che i manuali forniti (sia a corredo che on-line) sono molto stringati e non coprono tutte le funzionalità. Stiamo peraltro assistendo a un fenomeno relativamente nuovo, almeno per me. Si mette in commerico un apparato dotato di una serie di caratteristiche, per così dire, hardware molto complesse e poi lo si adegua “in corsa” con release successive di software che non si limitano come di consueto a risolvere i problemi, ma creano di fatto nuove funzioni, aggiungono voci di configurazione e funzionalità prima non presenti. Così gli adeguamenti firmware risultano non più utili ma, di fatto, indispensabili per rimanere in linea con l’evoluzione del prodotto.
Attualmente sta uscendo un nuovo software ogni due settimane circa. Le nuove release sono in genere stabili ma renderebbero di fatto presto obsoleti i manuali che, probabilmente per questo motivo, non sono molto dettagliati.

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Vari usi

Oltre a ciò che ci si può attendere (creare una traccia gpx, caricare una traccia esistente, navigare una traccia, trackback del percorso fatto all’andata, rilevare presione, altitudine, temperatura, dati bussola etc.) si può interfacciare con fascia cardiofrequezimetro, contapassi, sensore esterno di temperatura, il tutto in wireless. I gadget esterni sono opzionali.

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Informazioni

Molti dettagli, piccoli e grandi. Le funzionalità maggiori sono assicurate ma un utilizzo più continuo rileva ancora dei dettagli da mettere a punto. Ad esempio l’altimetro barometrico (che può calibrarsi automaticamente con quello gps) dovrebbe funzionare anche autonomamente se il gps è spento e la traccia non attiva. Invece questo non avviene. Può sembrare poco, e invece è importante perchè l’autonomia dell’apparato è direttamente legata a quali funzioni si attivano e dover mantenere acceso inutilmente il gps solo per usare l’altimetro riduce l’autonomia senza un motivo apparente.

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Autonomia

Molto variabile, potendo moltissimi parametri influirvi. Posto che, usandolo solo come orologio, l’autonomia è nell’ordine delle molte settimane, si può scegliere, oltre che attivare o meno il gps, che tipo di traccia fare (limitandola a un punto ogni tanti metri o ogni tanti secondi), usando magari la funzionalità nativa ‘ultratrac’ che crea un punto ogni minuto, o raffinando a proprio piacimento i vari parametri. Anche i sensori, barometro e altimetro, possono essere o men o atitvati o disattivati. Si può, detto in soldoni, arrivare a usare l’apparato nelle sue funzioni di gps e traccia con un autonomia che dovrebbe arrivare a 50 ore. Un buon risultato. In commercio c’è anche un accessorio originale per la ricarica del Fenix da cella solare.

Altri punti interessanti
Le videate sono tutte configurabili, si possono aggiungere o togliere pagine dati e in ognuna inserire da uno a tre parametri da visualizzare, scegliendoli fra i molti a disposizione.  Connessione usb utile anche per la ricarica. Accesso da pc anche come memoria di massa, oltre che con i consueti software basecamp, mapsource etc.. Quindi facilità di carico/scarico tracce anche con semplice drag-and-drop. Oltre che tracce .gpx, prevede l’opzione di crearne con un formato proprietario .fit che integra informazioni specifiche relative al fitness (valori rilevati dalla fascia cardio, dal contapassi etc.).  Va detto che, proprio con release software successive per andare incontro alle esigenze di chi la usa per attività “al chiuso” sono state inserite funzionalità e profili d’uso specifici ‘indoor’, che consentono l’uso anche in assenza di copertura gps (in palestra ad esempio) creando tracce specifiche per il controllo degli allenamenti…

Prime conclusioni
Apparato interessante e completo, quindi complesso. Come diceva qualcuno sui forum, la scelta era, ed è, se usarlo, sapendo che ha dei difetti ma migliorerà un pò alla volta, o attendere che si stabilizzi, facendo magari passare qualche mese. Penso che la scelta dipenda dalla pazienza di ognuno e dalla ‘dimestichezza tecnologica’ oltre che dalla propensione a fare, di fatto, da tester.