Facebook, la nostra vita privata diventa pubblica

INTRODUZIONE

Iniziamo il nostro percorso su come la nostra vita privata su Facebook può diventare di dominio pubblico trattando dei programmi spia.

Esistono 2 tipi di programma spia per PC:

Il primo: i Keylogger, sono programmi che, una volta installati sul PC che si vuole spiare tracciano e registrano tutte le informazioni possibili (i siti visitati dall’utente, quante volte e per quanto tempo si ha utilizzato internet….ecc.). Queste informazioni vengono salvate in una cartella nascosta presente nel computer stesso.

keylogger
Il secondo: Programmi Spia PC da remoto, sono programmi che una volta aperti sul PC da monitorare cominceranno a registrare tutto ciò che si desidera controllare e monitorare (chat, messaggi email, programmi in esecuzione, ecc…) e invierà queste informazioni registrate su una pagina Web. Questo genere di programmi non lasciano alcuna traccia sul computer spiato.

Spiare-PC-da-remoto

TOTAL SPY: un programma spia Keylogger
TOTAL SPY è programma spia molto utilizzato. Una volta installato sul tuo PC consente di tracciare tutto quello che avviene, quindi ti consente di capire quello che accade quando non ci sei e qualcuno utilizza il tuo computer.

totalspy
Questo programma spia si nasconde nel computer di chi viene spiato (nel tuo computer se lo vuoi tenere sooto controllo ad esempio) e quindi è INVISIBILE agli occhi di chi utilizza il computer. I motivi possono essere diversi, uno di questi è ad esempio utile per avere sempre un backup e quindi recuperare eventuali azioni fatte sul tuo PC quando per esempio si spegne.

RIOT, TUTTI SPIATI SU FACEBOOK
Un nuovo software si è mostrato capace di esaminare le informazioni presenti sui principali social network per estrarre informazioni personali e persino predire i movimenti futuri delle persone. Un’azienda statunitense ha sviluppato RIOT, un software che esamina i dati dei social network per profilare singoli individui e determinarne i movimenti futuri. A realizzarlo è stata la Raytheon, uno dei più importanti attori privati nel campo della difesa e dell’intelligence. RIOT non è ancora stato venduto a nessuno, ma l’azienda ha reso noto che le ricerche per realizzarlo sono state svolte insieme al governo statunitense.
Come sempre l’obiettivo è aumentare la sicurezza.  L’idea è che analizzando i dati di Facebook, Twitter, Foursquare e altri sia possibile pedinare virtualmente un sospettato, determinare dove sarà in futuro ed eventualmente se compirà un crimine. Ovviamente, però, questo software fa emergere problemi di privacy piuttosto evidenti.