Arriva la Google Car, l’auto senza guidatore

tempo di lettura: 3 minuti

Il progetto, ora chiamato Waymo, parte da lontano: nel 2009 Google formò una squadra di ingegneri, principalmente provenienti dal “DARPA Grand Challenge”, una competizione per veicoli autonomi, e nel 2012 lo Stato del Nevada autorizzò la circolazione del primo prototipo, basato su una Toyota Prius, con due passeggeri a bordo.

I test sono proseguiti con prototipi derivati da normali auto fino al 2014, quando è stata presentata la “koala-car”, sviluppata da Google senza pedali né volante. In totale, secondo il sito ufficiale di Waymo, sono state percorsi 3 milioni di miglia e attualmente se ne percorrono più di 25000 a settimana, ma la distanza cresce sempre più rapidamente anche grazie alle auto normalmente usate da soggetti comuni dove ciò è legale, mentre diminuiscono gli interventi dei passeggeri.

Entro il 2020 la tecnologia potrebbe essere pronta per il grande pubblico ma, come ha dichiarato il CEO Krafcik, Google applicherà la tecnologia a modelli forniti dai costruttori, come avvenuto per 100 Chrysler Pacifica. Il costo, che diminuirà all’aumentare della diffusione, attualmente è di $ 150000, di cui 70000 solo per il sistema LIDAR, che mappa la zona intorno all’auto grazie al LASER con più precisione del RADAR. I dati vengono incrociati con le mappe dettagliate fornite al computer per permettere all’auto di spostarsi in autonomia al livello 4 su 5, cioè con il guidatore autorizzato a distrarsi dove la legge lo permette. Ad oggi, tra gli incidenti in cui sono rimaste coinvolte le auto di Google, solo uno è stato causato dal sistema, che ha guidato il veicolo contro un autobus, urtandolo lievemente; quando la guida è autonoma, la sicurezza è elevata perché l’auto non commette errori, ma le vetture devono ancora imparare a riconoscere tutti i comportamenti umani scorretti e la legge deve stabilire se, in caso di impatto inevitabile, l’auto-robot deve salvare i propri passeggeri o altri utenti della strada.

Uno dei nuovi minivan Chrysler Pacifica

https://www.youtube.com/watch?v=cdgQpa1pUUE

La prova, effettuata nel 2012, di una Toyota Prius autonoma da parte di Steve Mahan, un uomo californiano cieco al 95%

fonti: Quattroruote.it, en.Wikipedia.org