Strutture di controllo

PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA

  • La programmazione strutturata è un paradigma (metodologia) di programmazione nata nella seconda metà degli anni ’60 del XX secolo.
  • I concetti di base di questa metodologia si possono ritrovare in tutti gli altri paradigmi successivi, compresi i linguaggi di nuova concezione orientati agli oggetti.
  • Un paradigma di programmazione è uno stile fondamentale di programmazione, ovvero un insieme di strumenti concettuali forniti da un linguaggio di programmazione per la stesura dei programmi.
  • Questa tecnica è stata introdotta per superare i limiti della programmazione basata sul salto incondizionato (o GOTO) alla base dei primi linguaggi di programmazione.
  • Il codice di questi primi linguaggi era addirittura incomprensibile da parte dell’autore stesso a tal punto che fu chiamato spaghetti code, per indicare la sua natura ingarbugliata.

STRUTTURE DI CONTROLLO DI BASE

  • È un gruppo di istruzioni con un unico punto d’ingresso e un unico punto d’uscita.
  • Servono a specificare come si deve comportare il programma, cioè permettono il controllo dell’esecuzione dell’algoritmo.
  • Un programma, infatti, non è detto che debba essere una sequenza di istruzioni da eseguire una dopo l’altra. Può capitare di dove prendere delle decisioni che fanno cambiare il corso dell’esecuzione.
  • La programmazione strutturata è una tecnica di programmazione che permette la costruzione di algoritmi basandosi solamente sulle seguenti tre strutture di controllo:
  • Struttura di Sequenza.
  • Struttura di Selezione (o alternativa).
  • Struttura di Iterazione (o ciclo, ripetizione).

 

TEOREMA DI BÖHM-JACOPINI

  • I linguaggi di programmazione strutturati iniziarono a emergere all’inizio degli anni ’70 del XX secolo, grazie alle brillanti idee di due matematici italiani, Corrado Böhm e Giuseppe Jacopini. Essi giunsero alla seguente tesi, chiamata teorema di Böhm-Jacopini:
  • Un qualsiasi algoritmo può essere espresso in un linguaggio di programmazione che disponga soltanto delle tre strutture di controllo: sequenza, selezione e iterazione.

 

SEQUENZA

sequenza

 

ESEMPIO SEQUENZA

sequenzaesempio

 

SELEZIONE

selezione

 

ESEMPIO SELEZIONE

selezioneesempio

 

ESERCIZIO

realizzare un algoritmo che visualizza “promosso” se la media di tre voti è maggiore o uguale a 6, altrimenti visualizza “rimandato”.