SSD vs memorie magnetiche

I drive a stato solido (SSD, Solid State Drive) sono probabilmente una delle migliori innovazioni degli ultimi anni. Spostare Windows su SSD è senza ombra di dubbio uno degli interventi più efficaci che si possa effettuare per “rivitalizzare” un sistema e farlo diventare più scattante.

ssd_memoria_stato_solido

Ma che cosa sono esattamente le unità a stato solido? Sono una tipologia di dispositivi di memoria di massa che utilizzano una memoria a stato solido, ossia basata su un semiconduttore per l’archiviazione dei dati. Ciò che li differenzia dai dischi classici è la possibilità di memorizzare in modo non volatile grandi quantità di dati, senza però utilizzare organi meccanici come dischi, testine, e motori  come invece fanno gli hard disk tradizionali.

Da notare una curiosità: i termini unità a stato solido, o solid state drive sono considerati corretti, mentre è sbagliato definire l’SSD come “disco a stato solido” per un semplice motivo: come detto prima, all’interno dell’SSD non vi è alcun disco, né di tipo magnetico né di altro tipo. L’utilizzo errato di questo termine deriva dal fatto che queste memorie vanno a sostituire il più vecchio disco rigido.

HDD_and_SSD

SSD vs Memorie Magnetiche – Qual è la migliore? Innanzitutto l’assenza di parti meccaniche in movimento porta molti vantaggi tra i quali:

  • la rumorosità assente (non essendoci alcun motore di rotazione);
  • la minor possibilità di rottura, è stato infatti calcolato che il tasso di rottura dell’SSD oscilla tra lo 0,5% e il 3%, mentre per gli hard disk raggiunge quasi il 10%;
  • i tempi di accesso e di archiviazione dei dati: il tempo di accesso dei dischi magnetici è oltre 50 volte maggiore, tuttavia la deframmentazione (operazione che ottimizza l’archiviazione dei dati su un computer) va posta nel “dimenticatoio”, questo perché l’SSD ha – come svantaggio – un numero limitato di riscritture per cui quest’operazione ridurrebbe solamente quel numero.
  • Infine la maggior resistenza agli urti dell’SSD – fino a una pressione di 1500 g – conferisce una maggiore longevità.

Solid_State_Drive

I due principali svantaggi delle memorie SSD sono invece il prezzo maggiore, che può arrivare fino a 1,00 € per gigabyte, e come detto prima, il limite di riscritture delle memorie. Tuttavia entrambi i problemi sono destinati a risolversi in futuro: già oggi i costi di questa tecnologia stanno lentamente scendendo.

Nel frattempo un ottimo consiglio per far durare molto queste unità a stato solido senza riscritture inutili è quello di personalizzare alcuni programmi che, durante il loro funzionamento, necessitano una scrittura ripetuta sul disco rigido, in modo da salvare queste informazioni su altri dischi collegati al sistema. In conclusione gli SSD, quindi, dovrebbero essere utilizzati primariamente per installarvi o spostarvi il sistema operativo.