Cosa sono i plugin?
“Questa funzione necessita dell’installazione del plugin”, oppure “Ops, pare che tu non disponga di questo plugin”. Quante volte abbiamo già sentito (o meglio letto) questa frase girando per le pagine web senza capire cosa siano veramente questi plugin?
Il plugin è praticamente come un programma che non è però in grado di lavorare autonomamente: ha infatti bisogno di un software di base. Lo scopo del plugin non è nient’altro che ampliare le funzioni del software di base.
Spesso la parola plugin viene sostituita da altre, che possono essere:
- Add-in: “componente software aggiuntivo”, un software che estende le funzionalità di programmi più grandi. Ad esempio, ci sono molti componenti aggiuntivi di Excel destinati ad integrare le funzionalità di base offerte da Excel. Add-in non deve essere assolutamente confuso con Add-on (“componente hardware aggiuntivo”) che serve per indicare una espansione di un’unità hardware.
- Estensioni
All’interno dei browser è molto facile scoprire di quali plugin disponiamo ed è agibile a tutti. Trovata la pagina per gestire i plugin potremo poi disabilitarli, abilitare quelli disabilitati e disinstallarli.
Per concludere, vi mostro come trovare questa pagina nei browser più utilizzati:
- Google Chrome: Cliccare su “strumenti” e poi su “estensioni”, o più semplicemente digitare sulla barra indirizzi chrome://plugins/
- Mozilla Firefox: Cliccando su “strumenti” e poi su “estensioni”, si potranno gestire tutti i plugin installati.
- Internet Explorer: Cliccare su “strumenti” e poi su “gestione componenti aggiuntivi”.